La gastroscopia (o, più brevemente, EGDS esofago-gastro-duodenoscopia) è una tecnica diagnostica. Essa permette di esplorare visivamente il tratto digestivo superiore: l’esofago, lo stomaco e il duodeno.
La gastroscopia si esegue mediante gastroscopio introdotto. Attraverso la bocca il gastroscopio è un endoscopio flessibile di diametro ridotto (dagli 8 ai 12 mm circa) collegato a una videocamera provvista di fonte luminosa che invia le immagini su un monitor.
La gastroscopia è una tecnica diagnostica particolarmente utile ed efficace nel rilevare la presenza di quei problemi più o meno gravi che possono interessare il tratto digestivo superiore (processi infiammatori, ulcere, neoplasie ecc...).
Durante la gastroscopia utilizzando il canale operativo è possibile effettuare biopsie, emostasi in caso di sanguinamento o polipectomie se presenti polipi. Tale metodica può essere effettuata in sedazione cosciente od in anestesia.
È assolutamente indolore, ma permette in caso di sintomi di allarme di effettuare una diagnosi rapida e precoce.