Siamo celiaci? L’esperto ci spiega come scoprirlo
Una nanoparticella biodegradabile contenente il glutine sembra in grado di “fermare” la celiachia: iniettata ai pazienti, ha permesso loro di mangiare glutine per 2 settimane senza risentirne. È il risultato ottenuto in una sperimentazione clinica di fase II condotta presso la Northwestern Medicine. Attraverso il “nanodispositivo” il paziente impara a riconoscere il glutine come una sostanza innocua e in questo modo evita reazioni autoimmuni.